Sito non più aggiornato
Dal 19/01/2023 questo sito non verrà più aggiornato: le informazioni qui contenute hanno un puro valore di archivio.
Il nuovo sito della SDS di Ragusa è accessibile all'indirizzo www.sdsragusa.unict.it
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1) Conoscenza del contesto storico e geografico in cui si collocano le principali testimonianze delle lingue semitiche; 2) conoscenza dei fondamenti della linguistica semitica comparata (fonologia, morfologia, sintassi); 3) conoscenza dei contenuti principali del dibattito scientifico sul gruppo delle lingue camito-semitiche (afroasiatiche); 4) conoscenza delle più importanti tipologie di scrittura utilizzate per le lingue semitiche. (Descrittore di Dublino 1) http://ecahe.eu/w/index.php/Dublin_Descriptors
Lezioni frontali
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenza di base della geografia del Vicino Oriente e del bacino del Mediterraneo. Conoscenza di base della terminologia e dei contenuti della linguistica generale. Corretta abilità di orientamento nel tempo e nello spazio nella valutazione di processi storici.
Gli studenti che non possono o non intendono frequentare le lezioni devono mettersi in contatto con il docente prima dell’inizio delle lezioni per concordare un programma di studio integrativo (e-mail: nabarzaduk@hotmail.com).
La frequenza, come da regolamento del Cds in Mediazione Linguistica e Interculturale, è facoltativa.
Linguistica semitica: storia degli studi, panoramica storica e geografica sulle lingue semitiche, la classificazione delle lingue semitiche. Il camito-semitico (afroasiatico). Le scritture delle lingue semitiche.
- G. Garbini, O. Durand, Introduzione alle lingue semitiche, Paideia, Brescia 1994, pp. 1-73; 131-191.
- F.A. Pennacchietti, ‘Ripercussioni sintattiche in conseguenza dell’introduzione dell’articolo determinativo proclitico in semitico’, «Aula Orientalis» 23 (2005), pp. 175-184.
- P.T. Daniels, ‘Scripts of Semitic Languages’, in R. Hetzron (ed.), The Semitic Languages, Routledge, London-New York 1997, pp. 16-45.
- J. Huehnergard, A.D. Rubin, ‘Phyla and Waves: Models of Classification of the Semitic Languages’, in S. Weninger (ed.), The Semitic Languages: An International Handbook, De Gruyter, Berlin-Boston 2011, pp. 259-278.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | 1) Introduzione al corso. Modalità didattiche e lezioni. Modalità esami e attività integrative. Frequenza e tesi. | |
2 | 2) Filologia semitica: unità intrinseca dell’insieme delle lingue semitiche, origine e storia degli studi semitici. | Garbini - Durand 1994 |
3 | 3)Rassegna storico-geografica delle lingue semitiche: semitico orientale; origine della scrittura nella Mesopotamia del IV millennio (civiltà sumerica). | Garbini - Durand 1994 |
4 | 4) Rassegna storico-geografica delle lingue semitiche: semitico orientale (accadico ed eblaita). | Garbini - Durand 1994 |
5 | 5) Rassegna storico-geografica delle lingue semitiche: semitico centrale (nordarabico e arabo). | Garbini - Durand 1994 |
6 | 6) Rassegna storico-geografica delle lingue semitiche: semitico nord-occidentale. | Garbini - Durand 1994 |
7 | 7) Rassegna storico-geografica delle lingue semitiche: aramaico antico e aramaico imperiale. | Garbini - Durand 1994 |
8 | 8) Rassegna storico-geografica delle lingue semitiche: aramaico medio, tardo e moderno. | Garbini - Durand 1994 |
9 | 9) Rassegna storico-geografica delle lingue semitiche: semitico meridionale. | Garbini - Durand 1994 |
10 | 10) La classificazione delle lingue semitiche: modelli e problemi. | Garbini - Durand 1994 |
11 | 11) Scritture delle lingue semitiche: scrittura logografica. | Daniels 1997 |
12 | 12) Scritture delle lingue semitiche: scrittura consonantica semitica. | Daniels 1997 |
13 | 13) Scritture delle lingue semitiche: scrittura abugida delle lingue semitiche dell’Etiopia. | Daniels 1997 |
14 | 14) Classificazione delle lingue semitiche: ipotesi Hetzron e modifiche alla sua teoria. | Huehnergard - Rubin 2011 |
15 | 15) Classificazione delle lingue semitiche: ipotesi Hetzron e innovazioni condivise nel semitico centrale. | Huehnergard - Rubin 2011 |
16 | 16) Introduzione dell’articolo determinativo proclitico in semitico I. | Pennacchietti 2005 |
17 | 17) Introduzione dell’articolo determinativo proclitico in semitico II. | Pennacchietti 2005 |
18 | 18) Introduzione dell’articolo determinativo proclitico in semitico III. | Pennacchietti 2005 |
NON sono previste prove in itinere.
Prova orale
La prova consisterà nella risposta a tre domande concernenti gli argomenti del corso.
I risultati di apprendimento attesi saranno valutati su cinque livelli di apprendimento: insufficiente (= nessuna risposta fornisce riscontro della conoscenza di nessuno degli obiettivi del corso elencati); sufficiente (= una risposta fornisce riscontro della conoscenza di almeno uno degli obiettivi del corso); discreto (= due risposte forniscono riscontro della conoscenza di almeno due obiettivi del corso); buono (= tre risposte forniscono riscontro della conoscenza di almeno tre obiettivi del corso); ottimo (= tre risposte forniscono riscontro completo dei quattro obiettivi del corso).
Per la valutazione dell’esame si terrà altresì conto dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Scala docimologica ispirata ai Descrittori di Dublino per le lauree di primo livello (Descrittore di Dublino 1; http://ecahe.eu/w/index.php/Dublin_Descriptors)
In riferimento alle determinazioni votate all’unanimità al punto 2 della seduta del Consiglio di Dipartimento del 6 maggio 2020, e relative alle misure per il contenimento del numero degli studenti fuori corso, si indicano qui di seguito le conoscenze e competenze necessarie per il raggiungimento della sufficienza all’esame di FILOLOGIA SEMITICA (L-12):
1) conoscenza del quadro storico e geografico di attestazione delle principali lingue semitiche antiche e moderne;
2) conoscenza di almeno due tipi di scrittura utilizzati per la registrazione scritta di testi in lingue semitiche antiche e moderne.
Il quadro docimologico completo relativo ai risultati di apprendimento attesi e alle valutazioni ad essi correlate (in rapporto prevalente col Descrittore di Dublino n. 1; http://ecahe.eu/w/index.php/Dublin_Descriptors) è dettagliato nel programma di insegnamento.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
1) Accadico
2) La scrittura consonantica semitica
3) Il camito-semitico
4) Articolo e nesso genitivale in semitico