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Dal 19/01/2023 questo sito non verrà più aggiornato: le informazioni qui contenute hanno un puro valore di archivio.
Il nuovo sito della SDS di Ragusa è accessibile all'indirizzo www.sdsragusa.unict.it
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Conoscenza e capacità di comprensione: prima dell’inizio del corso, gli studenti dovranno essere in possesso delle conoscenze e della terminologia basilari della linguistica. Durante il corso, verranno proposti i dati che, elaborati sulla base di metodi e approcci diversi e integrati tra loro, hanno permesso di ricostruire una ‘identità’ germanica nella tarda antichità e Alto Medioevo. Al termine del corso gli studenti dovranno conoscere e saper comprendere i tratti fondamentali della cultura e delle lingue germaniche nel periodo tardo-antico e medievale, situando correttamente le vicende storiche delle tribù germaniche, la loro collocazione geografica, i rapporti con la cultura classica e cristiana e le motivazioni che hanno portato all’esordio di una cultura scritta e i principali tratti linguistici del germanico ricostruito e delle lingue germaniche nella fase antica.
Capacità di applicare conoscenza e capacità di comprensione: acquisiti i dati per una collocazione culturale, storica e linguistica dei fenomeni attinenti alla ‘civiltà’ germanica nel periodo degli esordi, gli studenti sapranno confrontare le conoscenze apprese con dati inediti, valutandone l’attinenza con le lingue e alle culture germaniche.
Autonomia di giudizio: posti di fronte a informazioni nuove, sulla base degli approcci e dati proposti durante il corso gli studenti saranno in grado di interpretare tali dati e informazioni sul piano linguistico, storico e culturale.
Abilità comunicative: dati gli strumenti interpretativi e la terminologia specifica proposti durante il corso, gli studenti saranno in grado di confrontarsi con elementi e problemi della linguistica e di altri aspetti culturali della compagine germanica usando un lessico specifico e appropriato e connettendo appropriatamente sul piano logico e cronologico le informazioni.
Capacità di apprendere: il corso fornirà agli studenti strumenti per confrontarsi criticamente con problemi nuovi relativi ad esiti di fenomeni storico-politici, culturali e linguistici.
Lezioni frontali, seminari.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenza di nozioni basilari di linguistica generale (in particolare di fonetica articolatoria), geografia e storia tardo-antica e medievale.
I prerequisiti richiesti si danno per raggiunti da parte degli studenti in quanto parte dei programmi della scuola secondaria di primo e secondo grado e dei programmi del corso di Linguistica generale e dei corsi di lingue del corso di studi in Mediazione linguistica e interculturale. In caso di necessità, si forniranno strumenti per l'acquisizione/rafforzamento delle conoscenze utili per avere accesso senza difficoltà ai contenuti del corso: si consigliano un buon atlante storico, un manuale in uso nelle scuole secondarie di secondo grado (capitoli di storia medievale) e un buon manuale di linguistica generale.
La frequenza, come da regolamento del Cds in "Mediazione Linguistica e Interculturale", è facoltativa.
Il programma è lo stesso per studentesse e studenti frequentanti e non frequentanti. Tuttavia, data la difficoltà nell’affrontare da sole/i le parti più specifiche del corso, chi sia impossibilitata/o a frequentare le lezioni è invitata/o a contattare la docente almeno un mese prima di sostenere l’esame.
Introduzione agli ambiti di studio della filologia germanica, con speciale attenzione agli aspetti storici, culturali e linguistici relativi alla compagine germanica e all’incontro con la civiltà greco-latina e cristiana e all’inizio della cultura scritta. Introduzione alla lingua e alla letteratura norrena con lettura, traduzione e analisi di un breve passo dell’Edda in prosa.
1) Nicoletta Francovich Onesti, Filologia germanica. Lingue e culture dei Germani antichi, Roma 2002 (e successive ristampe) (c. 164 pp.)
2) Marco Battaglia, Tradizioni letterarie della Scandinavia medievale, in Marco Battaglia (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Roma 2017, pp. 345-513, in particolare: Edda poetica e poesia eddica, poesia scaldica, Edda di Snorri (Edda in prosa), saghe, testi storiografici e giuridici norvegesi e islandesi, letteratura in traduzione nell’area scandinava occidentale, letteratura grammaticale, poemetti runici
3) Brano tratto dall'Edda in prosa (si veda punto 6)
4) Grammatiche di riferimento: Michael Barnes, A New Introduction to Old Norse. Part I: Grammar, London 20083, http://www.vsnrweb-publications.org.uk/NION-1-pdf (in alternativa: E.V. Gordon, An Introduction to Old Norse, second edition revised by A.R. Taylor, Oxford 1957 oppure Yvonne S. Bonnetain, Breve grammatica dell’islandese antico, trad. it. a cura di Paolo Marelli, Trieste 2001, entrambi consultabili presso la biblioteca della Struttura didattica speciale di lingue e letterature straniere)
5) Dizionario di riferimento: Richard Cleasby, Gudbrand Vigfusson, An Icelandic-English Dictionary, Oxford 1874, http://www.ling.upenn.edu/~kurisuto/germanic/oi_cleasbyvigfusson_about.html
6) Materiali indicati dal docente (gli studenti potranno scaricare detti materiali dalla pagina Filologia germanica su Studium; si richiede l’iscrizione alla pagina dedicata alla disciplina)
7) Lettura: Alessandro Barbero, 9 agosto 378. Il giorno dei barbari, Roma/Bari, 2007 (c. 150 pp.)
N.B. Le grammatiche e i dizionari non sono da studiare pagina per pagina ma sono essenzialmente opere di consultazione.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Che cos'è la filologia germanica. Germani, Germania, germanico e tedesco | Francovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente (Appunti di filologia germanica) |
2 | Preistoria e protostoria dei Germani. Le tribù orientali nella tarda antichità e nell'alto Medioevo | Francovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente (Appunti di filologia germanica) |
3 | Le tribù occidentali nella tarda antichità e nell'alto Medioevo: i Germani del Mare del Nord | Francovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente (Appunti di filologia germanica) |
4 | Le tribù occidentali nella tarda antichità e nell'alto Medioevo: i Germani dell'Elba e del Reno-Weser | Francovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente (Appunti di filologia germanica) |
5 | Le tribù settentrionali nella tarda antichità e nell'alto Medioevo | Francovich Onesti, Filologia germanica; materiale fornito dal docente (Appunti di filologia germanica) |
6 | Le lingue germaniche: suddivisione tradizionale e cenni storici | Francovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente (Appunti di filologia germanica) |
7 | La linguistica storico-comparativa. Indoeuropeo e germanico | Francovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente (Appunti di filologia germanica) |
8 | Le lingue germaniche | Francovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente (Appunti di filologia germanica) |
9 | Il germanico: accento e vocalismo. Eredità indoeuropee ed evoluzioni autonome | Francovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente (Appunti di filologia germanica) |
10 | Il germanico: consonantismo. Prima mutazione consonantica e fenomeni correlati | Francovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente (Appunti di filologia germanica) |
11 | Il germanico: morfologia. Eredità indoeuropee e sviluppi autonomi. Verbi forti e deboli e doppia declinazione dell'aggettivo | Francovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente (Appunti di filologia germanica; tabella delle classi dei verbi forti germanici) |
12 | Dal germanico alle lingue germaniche. Geminazione germanica occidentale, e:1 > a:, metafonia | Francovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente (Appunti di filologia germanica) |
13 | Caratteristiche del gotico e isoglosse nord-occidentali, occidentali, del Mare del Nord, anglo-frisoni, gotico-alto-tedesche, seconda mutazione consonantica | Francovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente (Appunti di filologia germanica) |
14 | Caratteristiche del norreno | Barnes o altre grammatiche; materiali indicati dal docente (Presentazione lingua e letteratura norrena) |
15 | Introduzione alla lingua e alla letteratura norrena | Battaglia, Tradizioni letterarie della Scandinavia medievale; grammatiche di riferimento; materiali indicati dal docente (Presentazione lingua e letteratura norrena) |
16 | Snorri Sturluson, Edda | Battaglia, Tradizioni letterarie della Scandinavia medievale; materiali indicati dal docente |
17 | Lettura, traduzione e analisi di un breve passo dell'Edda in prosa | Materiali indicati dal docente (Brano Edda in prosa); grammatiche e dizionario di riferimento |
18 | Lettura, traduzione e analisi di un breve passo dell'Edda in prosa | Materiali indicati dal docente (Brano edda in prosa); grammatiche e dizionario di riferimento |
Si prevede una verifica scritta in itinere che non sarà obbligatoria, sarà aperta a tutti gli studenti e le studentesse frequentanti e non frequentanti, consisterà in una serie di dieci domande strutturate e riguarderà gli argomenti relativi alle vicende della tribù germaniche nella tarda antichità e nell’alto Medioevo e ai concetti fondamentali della linguistica germanica. Non sarà consentito l’uso di dizionari, testi di consultazione e fonti elettroniche. La prova durerà un'ora e sarà valutata in trentesimi in base alla pertinenza, completezza e correttezza linguistica della risposta. Del voto della prova, per gli studenti che l’abbiano sostenuta, si potrà tenere conto durante l’esame orale finale (circa 35% dell’esame). Chi abbia ottenuto una valutazione non soddisfacente nella verifica in itinere potrà sostenere l'intero esame in forma orale.
Nell’esame orale finale si terrà conto della padronanza degli argomenti, la conoscenza del lessico disciplinare, le capacità espositive e argomentative e le capacità di mettere in relazione le conoscenze acquisite e di applicarle criticamente e autonomamente.
In riferimento alle determinazioni votate all’unanimità al punto 2 della seduta del Consiglio di Dipartimento del 6 maggio 2020, e relative alle misure per il contenimento del numero degli studenti fuori corso, si indicano qui di seguito le conoscenze e competenze necessarie per il raggiungimento della sufficienza all’esame di filologia germanica: la sufficienza è raggiunta quando gli esaminandi e le esaminande sono in grado di collocare correttamente gli eventi sul piano storico e geografico e conoscono almeno i fondamenti degli argomenti oggetto di esame.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
I criteri di valutazione nella loro forma dettagliata saranno adeguatamente pubblicizzati e allegati al Syllabus (si veda infra).
Tabella di valutazione esami orali
Pertinenza/esattezza della risposta |
Molto pertinente |
30 |
Pertinente con qualche piccola improprietà |
29 - 27 |
|
Sostanzialmente pertinente |
26 - 23 |
|
Sufficientemente pertinente, con imprecisioni |
22 - 18 |
|
Completezza della risposta |
Completa |
30 |
Mancanza di piccoli particolari |
29 - 27 |
|
Mancanza da uno a due particolari significativi |
26 - 23 |
|
Parziale, ma riesce a recuperare le informazioni non fornite grazie a suggerimenti e/o spunti |
22 - 18 |
|
Proprietà linguistica e lessicale e uso dei termini tecnici |
Usa con facilità e proprietà il lessico tecnico |
30 - 28 |
Ha una buona padronanza del lessico tecnico |
27 - 25 |
|
Padroneggia sostanzialmente il lessico tecnico |
24 - 21 |
|
Ha qualche difficoltà a usare appropriatamente il lessico tecnico |
20 - 18 |
|
Ragionamento critico |
Ragiona sul compito proposto e trova con facilità paragoni e collegamenti inediti |
30 - 28 |
Ragiona sul compito proposto, anche se necessita di “suggerimenti” per effettuare collegamenti |
27 - 24 |
|
Sa ragionare sul compito proposto ma ha bisogno di essere guidata/o |
23 -18 |
|
Conoscenze pregresse (collocazione spazio-temporale, conoscenza di concetti base di linguistica) |
Padroneggia bene e con facilità tutte le coordinate spazio-temporali e il metalessico linguistico |
30 - 28 |
Padroneggia le coordinate spazio-temporali e il metalessico linguistico |
27 - 25 |
|
Padroneggia sostanzialmente le coordinate spazio-temporali e il metalessico linguistico |
24 - 21 |
|
Padroneggia a grandi linee le coordinate spazio-temporali e il metalessico linguistico, ma commette errori e ha bisogno di suggerimenti e spunti |
20 - 18 |
|
Nel caso di colloquio o esposizione in lingua: correttezza morfologica, lessicale, sintattica e pragmatica |
Si esprime bene in lingua, in maniera pragmaticamente efficace, con proprietà ed esattezza a livello morfologico, lessicale e sintattico |
30 - 28 |
Si esprime bene in lingua, in maniera pragmaticamente efficace, ma con qualche improprietà e inesattezza a livello morfologico, lessicale e sintattico |
27 - 25 |
|
Si esprime in modo discreto, in maniera pragmaticamente efficace, con qualche errore morfologico, lessicale e sintattico |
24 - 21 |
|
Comunica in modo pragmaticamente efficace, ma con diversi errori morfologici, lessicali e sintattici |
20 – 18 |
|
Nel caso di colloquio o esposizione in lingua: fluenza e sicurezza |
Molto fluente e sicuro |
30 - 28 |
Fluente e sicuro |
27 - 25 |
|
Sostanzialmente fluente e sicuro |
24 - 21 |
|
Sufficientemente fluente e sicuro |
20 - 18 |
La prima mutazione consonantica: 1) descrizione e datazione ipotetica del fenomeno; 2) chi ha individuato e descritto questo fenomeno e le sue varie declinazioni? 3) esempi .