FILOLOGIA ROMANZA

Anno accademico 2019/2020 - 3° anno
Docente: Stefano Rapisarda
Crediti: 6
SSD: L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Il corso mira a introdurre i frequentanti alle problematiche di base della filologia come scienza dei testi; e alla conoscenza di base delle lingue e letterature romanze medievali in chiave comparativa (antico francese, provenzale, spagnolo, italiano medievale). La comprensione della relazioni tra latino e lingue romanze e lingue romanze tra di loro è fondamentale per l'acquisizione di una conoscenza non solo strumentale, ma storico-critica della stessa lingua italiana, prevista dai programmi di insegnamento nella scuola secondaria. Il corso mira anche a trasmettere alcune competenze elementari: interpretare semplici scritture manoscritte, produrre congetture, utilizzare i più comuni strumenti di consultazione.

Al termine del corso lo studente dovrà possedere una conoscenza di base delle letterature romanze medievali per generi e temi (per es. i testi fondamentali dell’epica medievale; il tema della ricerca nella Queste du saint Graal, ecc.), e dovrà aver sviluppato un’idea adeguata della sua ‘alterità’ rispetto alle letterature di altre epoche (anonimato, varianza del testo; situazionalità, oralità, ecc.); dovrà altresì conoscere le principali caratteristiche delle lingue romanze, dalle origini a oggi (per es. dovrà saper distinguere la lingua d’oïl dalla lingua d’oc, il catalano dal castigliano, ecc.), delle loro caratteristiche morfologiche (per es. dovrà sapere come il modo condizionale si sviluppa dal latino o come il sistema degli articoli romanzi si evolve dai dimostrativi latini, ecc.). Lo studente dovrà possedere inoltre nozioni essenziali circa la posizione dell'italiano tra le lingue romanze e la loro diffusione in Europa e nel mondo, nonché conoscenze elementari di filologia testuale, come il concetto di testimone, tradizione testuale, edizione critica, varianti, apparato critico. Infine dovrà possedere la conoscenza di base degli strumenti propri della disciplina (grammatiche storiche, dizionari, collezioni di testi, banche dati, ecc.), e la capacità di gestirli a un livello di base, nonché la capacità elementare di leggere e interpretare le fonti (attraverso la lettura di manoscritti antichi ed edizioni critiche) e di utilizzarle nell’analisi di testi.

 

 


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, esercitazioni.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze, abilità e competenze che si dànno normalmente per acquisite alla fine della scuola secondaria di secondo grado ; in particolare, corretto orientamento spazio-temporale e quantitativo, possesso di un adeguato lessico di base. Ad es. se il contesto della discussione verte sulla diffusione della lingua catalana nel Mediterraneo, lo studente dovrà essere capace di localizzare le isole Baleari su una cartina muta; dovrà saper collocare nel tempo, con accettabile approssimazione, eventi storici la cui conoscenza è presupposta nella manualistica; nel contesto della discussione di cui sopra dovrà saper collocare sull’asse cronologico episodi come le guerra napoleoniche o la guerra civile di Spagna. Dovrà altresì possedere una corretta capacità di orientamento quantitativo (valutare con discreta approssimazione la popolazione di una città o di una nazione, o l’approssimativa distanza tra due luoghi). Non è richiesta la conoscenza preventiva di lingue romanze diverse dall'italiano; è auspicabile la conoscenza del latino di base. L’eventuale accertamento di gravi lacune nelle sopraddette nozioni di base di ‘cultura generale’ che si dànno per acquisite al termine della scuola secondaria superiore pregiudicherà gravemente l’esito dell’esame.


Frequenza lezioni

La frequenza, come da regolamento del Cds in Mediazione Linguistica e Interculturale, è facoltativa. Tuttavia, si consiglia vivamente una frequenza costante e attenta del corso, data la specificità della disciplina e l'oggettiva difficoltà a prepararsi autonomamente in modo adeguato.


Contenuti del corso

Latino classico e latino volgare; la ‘nascita’ e la classificazione delle lingue romanze; lingua standard e dialetto; la "Romània nuova"; le lingue romanze (fonetica; morfologia; sintassi; lessico), contatti tra di esse (substrato, superstrato, adstrato, prestiti); lingue romanze oggi; letterature medievali; i generi (lirica, epica, romanzo) - persistenza della modernità; elementi di critica del testo; la tradizione manoscritta; archetipo, originale, testimoni; concetto di edizione critica, varianti, apparto critico.

I testi verranno sempre letti anche in traduzione italiana, per cui non è richiesta la conoscenza preventiva delle lingue romanze antiche. Per i testi che saranno letti nella lingua originale e commentati anche dal punto di vista linguistico e filologico, lo studente si avvarrà delle nozioni impartite dal docente. La frequenza del corso è vivamente consigliata.


Testi di riferimento

Quadro generale delle lingue romanze:

1) Rainer Schlösser, Le lingue romanze, il Mulino, Bologna 2005 (1 CFU)

 

Quadro generale delle letterature romanze medievali:

2) F. Brugnolo-R. Cappelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Carocci 2011, capp. seguenti: (3 CFU)

1. La letteratura francese antica (da 1.1, Le origini e la poesia agiogafica e religiosa, a 1.11, Forme della poesia allegorica. Il Roman de la Rose compresi)

2. La letteratura in lingua d’oc (da 2.1, La lirica d trovatori. I fondamenti a 2.4, La lirica dei trovatori. Contesto, sviluppi, tramonto, compresi

4. La letteratura castigliana (da 4.1, L’epica, a 4.5, El libro de buen amor, compresi)

6. Appendice. (da 6.1, La diffusione della lirica trobadorica, a 6.3, Brunetto Latini e Marco Polo, compresi)

 

Introduzione al tema “Filologia, storia, società”:

3)Stefano Rapisarda, La Filologia al servizio delle Nazioni. Storia, crisi e prospettive della Filologia romanza, Bruno Mondadori, Milano 2018 (2 CFU)

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11. Latino classico e latino volgareRainer Schlösser, Le lingue romanze, il Mulino, Bologna 2005  
22. Romania antiqua e Romània novaRainer Schlösser, Le lingue romanze, il Mulino, Bologna 2005  
33. La classificazione delle lingue romanzeRainer Schlösser, Le lingue romanze, il Mulino, Bologna 2005  
44. Le lingue romanze (fonetica; morfologia; sintassi; lessico), contatti tra di esse (substrato, superstrato, adstrato, prestiti)Rainer Schlösser, Le lingue romanze, il Mulino, Bologna 2005  
55. Lingua standard e dialettoRainer Schlösser, Le lingue romanze, il Mulino, Bologna 2005  
66. Francese, Provenzale, AnglonormannoRainer Schlösser, Le lingue romanze, il Mulino, Bologna 2005  
77. Spagnolo, PortogheseRainer Schlösser, Le lingue romanze, il Mulino, Bologna 2005  
88. Italiano, RumenoRainer Schlösser, Le lingue romanze, il Mulino, Bologna 2005 
99 Diffusione delle lingue romanze nel mondo - comunità romanze nel mondo Rainer Schlösser, Le lingue romanze, il Mulino, Bologna 2005  
1010. La letteratura francese antica F. Brugnolo-R. Cappelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Carocci 2011 (da 1.1, Le origini e la poesia agiogafica e religiosa, a 1.11, Forme della poesia allegorica. Il Roman de la Rose compresi) 
1111. La letteratura francese antica 2F. Brugnolo-R. Cappelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Carocci 2011 (da 1.1, Le origini e la poesia agiogafica e religiosa, a 1.11, Forme della poesia allegorica. Il Roman de la Rose compresi) 
1212. La letteratura in lingua d’oc F. Brugnolo-R. Cappelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Carocci 2011 (da 2.1, La lirica d trovatori. I fondamenti a 2.4, La lirica dei trovatori. Contesto, sviluppi, tramonto, compresi 
1313. La letteratura in lingua d’oc 2F. Brugnolo-R. Cappelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Carocci 2011 (da 2.1, La lirica d trovatori. I fondamenti a 2.4, La lirica dei trovatori. Contesto, sviluppi, tramonto, compresi 
1414. La letteratura castigliana F. Brugnolo-R. Cappelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Carocci 2011 (da 4.1, L’epica, a 4.5, El libro de buen amor, compresi) 
1515. La letteratura castigliana 2F. Brugnolo-R. Cappelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Carocci 2011 (da 4.1, L’epica, a 4.5, El libro de buen amor, compresi) 
1616. Letteratura francese e occitanica in ItaliaF. Brugnolo-R. Cappelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Carocci 2011, Appendice. (da 6.1, La diffusione della lirica trobadorica, a 6.3, Brunetto Latini e Marco Polo, compresi) 
1717. Storia ‘politica’ della Filologia romanzaStefano Rapisarda, La Filologia al servizio delle Nazioni. Storia, crisi e prospettive della Filologia romanza, Bruno Mondadori, Milano 2018  
1818. Filologia, storia, societàStefano Rapisarda, La Filologia al servizio delle Nazioni. Storia, crisi e prospettive della Filologia romanza, Bruno Mondadori, Milano 2018 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova in itinere, scritta, durata due ore, da tenersi dopo la decima lezione.

Verifica dei pre-requisiti (corretto orientamento spazio-temporale, quantitativo e linguistico, per es. capacità di collocare Barcelona, Gerusalemme, Istambul, Il Cairo su una cartina muta del Mediterraneo; capacità di ordinare cronologicamente una serie di personaggi storici; capacità di associare lingue romanze e testi; capacità di percepire correttamente le distanza geografiche e la dimensione quantitativa delle principali nazioni e/o metropoli mediterranee, per es. “qual è il numero approssimativo della popolazione residente oggi in Italia?” Qual è il numero approssimativo della popolazione residente in Sicilia? ecc.; capacità di risolvere implicazioni, per es. dato il seguente passo: “L’importanza delle traduzioni dall’arabo nella storia della civiltà occidentale è ormai storiograficamente fuori discussione. I margini di un possibile ‘revisionismo’ sono piuttosto stretti e, se anche oggi trovasse ospitalità accademica, esso si troverebbe a scontrarsi, extra-accademicamente, con la mitologia del politically correct.” Cosa vuol dire la diffusa locuzione politically correct?)

  • Prova scritta, durata 2 ore

    La prova consiste di :

    5 domande miranti all’accertamento dei prerequisiti

    15 domande miranti all’accertamento di conoscenze, competenze e processi superiori (interpretazione, critica, valutazione) tramite test di accoppiamento, testo vero/falso, domande a risposta multipla, domande a risposta aperta.

    Per il buon esito dell’esame è necessaria padronanza dei contenuti e delle competenze; nelle risposte aperte si terrà conto dell’accuratezza linguistica, proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa e/o di sintesi dimostrata dal candidato.

    Punteggi:

    Test di accoppiamento e vero/falso: 1 punto; domande a risposta multipla, 2 punti; domande a risposta aperta, 3 punti.

    L’eventuale accertamento di gravi lacune nelle nozioni di base di carattere storico-culturale che si dànno per acquisite al termine della scuola secondaria superiore pregiudicherà gravemente l’esame e implicherà un handicap del 40%.

Gli studenti con valutazioni a partire da 27/30 e miranti a una valutazione di eccellenza potranno presentare un paper di 8-10 pagine da concordare col docente.

 


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Vedi sopra.