Alba Rosa Suriano

Professoressa associata di Lingua e letteratura araba [L-OR/12]

Laureata in Lettere (indirizzo Orientalistico) nel 2005 presso l’Università degli Studi di Firenze, con una tesi in Lingua e letteratura araba, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Lingue e Culture del Mediterraneo presso l’Università degli Studi di Firenze, con una tesi dal titolo “Il Teatro Indipendente in Egitto dal 1990 ai giorni nostri: nascita, evoluzione e prospettive”. Ha partecipato a diversi convegni nazionali e internazionali (Wocmes, Euramal, UEAI, Sesamo, ISFNR, ASAI) con dei contributi sul teatro arabo moderno e contemporaneo. E' membro di diverse società di studi del settore (Sesamo, Euramal, ASAI, Cosmica). Ha svolto missioni di ricerca sul campo finalizzate al reperimento di fonti primarie e secondarie, per la realizzazione di progetti di ricerca come quello del gruppo "Modernità arabe", “Medioevo romanzo e orientale: geocritica e interpretazione dei romanzi di Alessandro”, "Discriminante e indicibile in Cina Egitto e Giappone". Da dicembre 2011 a novembre 2019 è stata ricercatrice TD di Lingue e letteratura araba e attualmente è professoressa associata di Lingua e letteratura araba presso la Struttura Didattica Speciale di Lingue e letterature straniere di Ragusa.  

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Guida alle tesi di laurea

INDICAZIONI FORMALI PER LA STESURA DELLA TESI

Prof.ssa Suriano

 

  • I margini superiore, inferiore e destro 3 cm; il margine sinistro 4 cm.
  • Il titolo in grassetto carattere 14.
  • I titoli dei paragrafi in grassetto carattere 12.
  • Il corpo del testo va in tondo in carattere 12.
  • Le note vanno in carattere 10.
  • Carattere Times New Roman o Times New Roman Semitic
  • Interlinea 1,5 tranne che per le citazioni dirette che vogliono l’interlinea 1.
  • Il carattere delle citazioni dirette è 11.
  • Le citazioni dirette più lunghe di un rigo vanno introdotte con le caporali e vanno rientrate di 1cm a sinistra, come quando si inizia un nuovo capoverso.
  • Alla fine di ogni citazione diretta o indiretta va inserita una nota con l’indicazione bibliografica: Cognome dell’autore, Titolo, anno di pubblicazione, pagina/e della citazione.
  • Le parole straniere vanno in corsivo
  • Le virgolette aeree si usano solo per citazioni dirette lunghe al massimo un rigo e per i titoli delle opere.
  • Se vuole intendere qualcosa come un’espressione usata in senso figurato, usi le virgolette aeree singole.
  • Metta i numeri delle note prima della punteggiatura, ad esempio prima la nota e poi il punto o la virgola.
  • Dopo qualsiasi tipo di segno di punteggiatura (punto, virgola, parentesi, punto e virgola, etc) deve lasciare un spazio.
  • Lo spazio non va lasciato tra lo scritto tra parentesi e le parentesi stesse.
  • Quando cita qualcosa da un testo, nella nota (oltre alle indicazioni bibliografiche che già dà) deve mettere anche la pagina esatta da cui ha tratto la citazione, sia essa diretta o indiretta (es.: p. 72, oppure pp. 72-75).
  • Giustifichi tutto il testo (COMPRESE LE NOTE)
  • Tutte le parole scritte in una lingua diversa dall’italiano, vanno in corsivo. Anche citazioni molto lunghe, deve metterle in corsivo.
  • Anche le note vogliono un punto in chiusura.
  • Scelga un metodo di trascrizione ed usi sempre lo stesso coerentemente in tutto il testo, lo espliciti nell’introduzione.
  • La bibliografia. Per le monografie seguire l’esempio seguente:

Cognome Nome, “Titolo”, Casa editrice, Luogo di edizione (anno di edizione)

Per gli articoli:

Cognome Nome, “Titolo”, in Nome della rivista, Casa editrice/Istituzione editrice, Luogo di edizione, n. volume, (anno di edizione) n. pagine dell’articolo (es.: pp. 16-53; oppure p. 24)

Per i saggi contenuti in un volume collettaneo:

Cognome Nome dell’autore del saggio, “Titolo del saggio”, in Titolo del volume, a cura di Cognome e nome puntato del curatore, Casa editrice, Luogo di edizione, (anno di edizione) n. pagine del saggio (es.: pp. 16-53).